DEEP DIVE TRACKS: LEGRU – COMFORT

“COMFORT” è il nuovo LP dei LEGRU, un variegato racconto del quotidiano tra brani catchy e pezzi dalla forte carica emotiva. Abbiamo chiesto al trio comasco di raccontarci tutti i brani che compongono il loro disco, sviscerandoli dal punto di vista dell’autore

TARDA GIOVINEZZA
“Tarda Giovinezza” apre il disco, quindi vorrei spenderci due parole in più.
L’ho scritta in una notte in cui tutto sembrava pesare troppo. Parla della nostra generazione e di come cerchiamo di trovare senso in un mondo che ci disillude continuamente. È un inno ironico alla decadenza, ma anche un modo per dire che possiamo trasformare quel disagio in qualcosa di bello. Ballare, urlare, creare: tutto può essere una forma di resistenza.

CAMALEONTE
“Camaleonte” esplora quel tipo di relazione in cui il legame diventa talmente intenso da sfociare nella dipendenza, fino a farti perdere di vista chi sei. Non è stata una scrittura facile, ma volevo esplorare quel lato oscuro delle relazioni.

NAVE
“Nave” è una canzone per me importante: riflette su quanto possano essere complementari due persone opposte. Due individui così diversi da sembrare incompatibili, ma che trovano equilibrio proprio nel loro contrasto. C’è una paura di fondo, ovviamente, quella dell’abbandono: l’ancora e la nave – elementi ripetuti nel ritornello – sono due entità che non possono separarsi senza perdere il loro senso.

COME LE MODELLE
“Come le modelle” è un inno alla fragilità nascosta. L’ho scritta in un momento in cui mi sentivo particolarmente vulnerabile, cercando di trovare un modo per accettare quella parte di me. Volevamo sfidare le apparenze e i luoghi comuni, in maniera ironica, con un piglio punk, per richiamare quelle vibes della nostra (vera) giovinezza.

HANNO RIAPERTO LE DISCOTECHE
Questo pezzo è nato per scherzo durante la pandemia, ma poi ha preso una piega più seria. Rappresenta chi si sente fuori posto nei contesti più convenzionali. Mi ispirava l’idea di fare una canzone dance che parlasse di inadeguatezza, perché a volte anche ballare può essere una forma di ribellione. E poi c’è l’amore, sempre presente, ma raccontato con leggerezza.

MILANOFIORI
“Milanofiori” è un viaggio nella memoria, un mix di immagini nostalgiche e sentimenti sospesi. Questo è un brano che fin da subito volevamo che suonasse come un flusso di coscienza, con sezioni ritmiche ripetitive e con una sonorità urban. Ci sono tanti livelli di lettura, ma vorrei che rimanessero nelle mani dell’ascoltatore.

LEGRU
Questo è il cuore del disco. “Legru” è una riflessione sulle distanze, ma anche sulla speranza di superarle. È un invito a fluttuare sopra i problemi, a non lasciarci schiacciare. L’ho scritta pensando a quelle relazioni che, nonostante tutto, trovano sempre un modo per restare in piedi. Per me rappresenta ciò che siamo come band e come persone.

LO SENTI ANCHE TU
Questo brano è nato da una domanda che mi ossessionava: esiste qualcosa di più forte di “ti amo”? Mi piace pensare che questa canzone racconti quella connessione speciale in cui due persone si completano a tal punto da sembrare un’unica entità. Era un momento in cui sentivo di essere totalmente in sintonia con una persona, come se le nostre vite fossero intrecciate in maniera indissolubile. Per questo brano abbiamo avuto il piacere di lavorare in studio con Andrea Beninati, un musicista straordinario che ha dato un contributo incredibile all’arrangiamento, occupandosi dei violoncelli in questo e altri pezzi del disco.

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