Certe volte basta uno zaino in spalla e una chitarra stonata per costruirsi un mondo. “Backpackers”, il nuovo album dei Barkee Bay nasce così: dalla voglia di evadere, di stare insieme, di raccontare le cose come sono.
L’album della band bresciana si porta dietro tutta la vita vissuta prima del disco, quelle notti in tenda in mezzo alle Dolomiti, il viaggio on the road lungo la costa australiana, i rave improvvisati in un garage a Brescia, gli abbracci di fine concerto. Ogni brano è un frammento di quel caos organizzato che è la loro realtà, fatta di legami, dubbi, corse e ritorni, portandosi addosso la polvere di un sentiero, il fango di un campeggio, il silenzio di una radura e il rumore di una città che non dorme mai.
Ci siamo fatti raccontare tutti i brani che compongono il nuovo disco che si muove tra surf rock, elettronica, punk e memorie hip hop, sempre con una scrittura sincera, di flashback adolescenziali, amori non etichettabili, storie lasciate a metà e quella continua tensione tra ciò che vorremmo essere e ciò che siamo diventati:
INTRO
È l’inizio di tutto, un assaggio delle nostre sonorità e ciò che sarà presente nell’album, dagli streets, a Yung lean, Memphis rap e drum n bass.
WILD
Un inno all’essere genuini, liberi e selvaggi. Un racconto fra vita di gruppo, tutti quelli che ci stanno vicini e la leggerezza e spensieratezza di passare il tempo insieme.
DIY
Un urlo incazzato senza compromessi. Vogliamo fare le cose a modo nostro, con i nostri termini e con le nostre regole, questa è la canzone con cui diciamo tutto questo.

13 ANNI
Un racconto semplice, una dedica, la bella malinconia dell’essere giovani e spensierati, fra gioco, amicizie e divertimento, con un tocco di nostalgia.
RAGAZZI DELLA BAIA
Il pezzo è un inno di amore verso tutti i legami autentici. È una speranza che questi legami non finiscano alla fine del nostro percorso terreno, ma che possano accompagnarci oltre questa vita, come se questa fosse solo una tappa di un viaggio più grande.
UUUH
La wave di questo pezzo arriva direttamente dall’Australia, ispirato tanto al surf rock. Durante il viaggio, questo pezzo è quello da mettere mentre si passa vicino ad una costa od una baia, per riuscire ad apprezzarlo al meglio.
ANCORA TU
È un breve interludio, un pezzo vecchio che abbiamo deciso di interpretare in maniera diversa. Un brano breve che racconta la fine di una storia e la malinconia di tutto ciò che ne deriva.

LIO BAR
A volte non tutto deve avere senso, a volte vogliamo solo fare casino, suonare ed essere un po’ punk. Il Lio Bar crediamo rappresenti un po’ tutto questo, e per tutte le serate fatte non potevamo far altro che non dedicargli un pezzo nell’album.
IGLOO
Racconta dei momenti di felicità dati dal condividere un legame intenso, un amore nascosto, in fuga, senza etichette. Racconta anche di noi in senso lato, della nostra musica, libera da convenzioni, la condivisione dei momenti insieme.
FOSSE L’ULTIMA
È un racconto di tante storie del nostro quotidiano. Si racconta della morte di un amico, di chi è partito e non è più tornato, di chi è sempre in festa, di chi è sempre di corsa. In questo contesto c’è un invito ad essere veri con se stessi che la vita è troppo breve per poter fingere o non seguire ciò che siamo.
OUTRO
Questa traccia non ha bisogno di troppe spiegazioni, è più uno sfogo musicale derivato da “fosse l’ultima”, sentivamo che avesse bisogno di qualcosa dopo che potesse portare ancora più emozioni rispetto al tema profondo di prima.
