“Crisalidi” è il nuovo EP di Davide De Luca, un progetto artisticamente maturo, attraverso cui il cantautore di Lecce decide di immergersi con eleganza in diversi stili, partendo dall’R&B, passando per il nu-funk e l’hip hop.
Con i cinque brani che compongono l’EP, Davide De Luca ripercorre alcune fasi della sua vita, descrivendo i relativi cambiamenti a livello personale, sentimentale e sociale e mettendo così a nudo alcuni dei suoi tratti più intimi e inesplorati. Come una crisalide che si trasforma in farfalla, l’artista salentino si riscopre libero dalle gabbie mentali e dai costrutti sociali in cui è stato rinchiuso per molto, troppo, tempo: non c’è più spazio per l’insicurezza ed è ora di abbandonarsi ad una sana dose di elettricità.
Ci siamo fatti raccontare il nuovo EP: leggi il track by track di “Crisalidi” per Save The Tape
Crisalidi
“Crisalidi” è la focus track dell’EP e parla di un cambiamento a livello relazionale fra due ex amanti. Parla di come una relazione amorosa possa cambiare negli anni, portando a non sapere più come riprendere la stessa energia e passione che si aveva all’inizio. Questa traccia porta però con sé anche un sentimento di speranza, perché un amore che è caduto in basso può sempre rinascere, come un bruco che diventa farfalla ed esce fuori dalla sua crisalide.
Amsterdam
“Amsterdam” è fuga dalla propria zona di comfort, la scoperta di un mondo nuovo fino a quel momento inesplorato e mai immaginato. A volte basta spiegare le ali e abbandonarsi all’ignoto, anche se questo comporta l’allontanarsi dalle persone più care.
Elettricità
“Elettricità” è riscoperta di sé stessi. Una persona insicura e fuori dal mondo capisce che è il momento di svoltare la propria vita, abbandonandosi al piacere della libertà personale ed espressiva, priva dai pregiudizi e dalle gabbie mentali in cui si era chiusa da tempo. Una dose di elettricità è tutto ciò che serviva.
Persone Sole
“Persone Sole” parla di un cambiamento a livello sociale che ci ha portati ad essere sempre più interconnessi gli uni con gli altri, illudendoci di essere meno soli. Ma quando poi alzi gli occhi dal telefono o dal computer, ti ritrovi da solo in una stanza a parlare con uno schermo.
Volare Alto
“Volare Alto” è un colloquio personale con il tempo. La fobia del tempo che passa porta ad avere fretta di far tutto e subito, vivendo con la perenne ansia di sbagliare qualcosa e di non poter tornare più indietro. Bisogna volare alto per vedere la luce del sole, ma bisogna anche stare attenti a non avvicinarcisi troppo, altrimenti si finirà per bruciare le proprie ali e cadere in un mare profondo.
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