Un nuovo recappone dei migliori video usciti nell’ultimo mese scelti dalla redazione di Save The Tape, per non farti perdere nessuna chicca di questo maggio pieno di bella musica.
Non fermarti alle playlist di Spotify!
Buon ascolto e buona visione!
BRESH – TORCIDA
Nel videoclip diretto da Simone Mariano, Bresh svela i luoghi dei suoi ultimi viaggi che hanno ispirato il brano, attraverso una serie di immagini che raccontano la vita quotidiana in Brasile. Il video è una raccolta di istanti raccolti durante l’esperienza in Sud America ed è colmo di riferimenti testuali che spaziano dalla gioia della tifoseria, al surf nell’oceano e scene di vita nei quartieri, svelando il significato più profondo del brano.
GEOLIER – EL PIBE DE ORO
Un banger potente che conferma ancora una volta il talento del giovane fuoriclasse del rap italiano. Un flusso continuo di parole incastonate tra loro che ci danno prova di come Geolier sappia passare in qualsiasi momento da un’apertura melodica al rap nudo e crudo, proprio a dimostrazione della grande consapevolezza del rapper di Secondigliano.
ICY SUBZERO, CLARA – GHETTO LOVE
Il videoclip ufficiale del brano, diretto da Nicolò Bassetto, è un tripudio di energia e stile, dove le coreografie si intrecciano con automobili, luci al neon vibranti e un autolavaggio che diventa un vero e proprio set urbano. Le sonorità urban e il beat incalzante del brano accompagnano le rime taglienti di Icy Subzero e la voce di Clara, ci portano direttamente nel ghetto.
IVANA SPAGNA – SARÀ BELLISSIMO (feat LEGNO)
Un brano che ricorda gli evergreen del passato e, inevitabilmente, porta alla spensieratezza di quei tempi, a cantare tutti insieme una hit estiva che fuoriesce con il cuore in gola da un vecchio jukebox.
LEO FULCRO – SPY KIDS (feat GIOVAPIÙGIOVA)
Leo fulcro torna a rappare, questa volta su un beat jungle in pieno stile inglese. Il suo solito equilibrio tra aggressività e tenerezza viene bilanciato da un colorato ritornello scritto e cantato da GIOVAPIÙGIOVA.
MEDITERRANEO – MARENERO
Un tappeto sonoro tra funky e pop e un ritornello che trasporta nel mondo della synthwave anni Ottanta: “Marenero” è il racconto di una ritrovata libertà e della consapevolezza che anche i momenti difficili vanno accolti con la giusta leggerezza. Il video firmato da Alessandro Ressia, girato con una macchina a pellicola del 1950, traduce perfettamente il senso estetico e l’anima analogica di Mediterraneo.
SALMO, NOYZ NARCOS – HOTLINE (feat LAZZA)
Il video, girato da Fabrizio Conte e prodotto da Maestro & Think Cattleya, vede i tre rapper alternarsi singolarmente al centro di scenari cupi e alienanti: Noyz Narcos su una sedia elettrica, circondato dal fumo, Lazza sotto una pioggia incessante, Salmo al centro di un cerchio di fuoco. Stanze vuote in cui protagonista è l’intensità delle strofe.
SUBSONICA – SCOPPIA LA BOLLA (feat WILLIE PEYOTE, ENSI)
Il video di “Scoppia la Bolla”, prodotto da Comodo64 con la regia di Ivan Cazzola è stato girato nel corso del tour che lo scorso aprile ha visto la band calcare i palchi dei palazzetti italiani. Immagini live e intimità da backstage si alternano, con la partecipazione di Willie Peyote e Ensi, per mostrare tutti i colori e l’energia condivisa nelle tappe di una tournée che ha saputo unire la grande espressione tecnologica e scenografica di un palco spettacolare con la carica umana di una band che, dopo quasi 30 anni di storia, continua a non risparmiare nulla.
TREDICI PIETRO – BIG PANORAMA
Un pezzo che racconta i momenti vissuti dall’artista negli ultimi anni, in grado di spingere sull’acceleratore, ma anche di regalare momenti di grande poesia. Il linguaggio personale, le barre serrate e il testo particolarmente significativo fanno di questo singolo un punto di partenza per tutto quello che verrà a seguire nella musica dell’artista.
TRIPOLARE, BNKR44 – SKIFO
Nel videoclip diretto da Giorgio Cassano, Tripolare ed i bnkr44 lasciano che il tempo scorra senza che succeda niente di particolare. Una bussola è l’elemento chiave del video, che rimanda all’idea di sentirsi persi, riprendendo il testo della canzone: “E tu senza me sei una bussola rotta / Non è casa che non sia la nostra / E mi cerchi seguendo una goccia nel mare”.
Le immagini accompagnano la musica pura e quasi grezza di Tripolare, che cerca di rincorrere il presente senza mai dimenticare di esplorarlo, di passare a nuovi umori senza mai temere di provare nuove emozioni.