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“SIAMO TUTTI CIRCONDATI DAL CAOS”: I FRENÈSYA CI HANNO RACCONTATO IL NUOVO DOPPIO EP

Un EP raccontato in due momenti: da un lato RUMORE BIANCO, l’esaltazione di un silenzio benefico inteso come spazio in cui trovare una propria voce. Dall’altro lato, invece, SILENZIO NERO descrive quel vuoto interiore nel quale i FRENÈSYA sono sprofondati quando hanno conosciuto il caos del mondo, introducendo un lato più oscuro e profondo: un gioco di contrasti tra luci e ombre, cercando di esorcizzare queste nuove sensazioni negative immergendosi in un sound dance, afro-pop e R&B.

Ci siamo fatti raccontare il nuovo doppio EP traccia per traccia direttamente dai fratelli romani

INTRO (FRENESIA)
Questo brano introduttivo descrive il fuoco che ci ha sempre bruciato dentro portandoci a voler vivere di musica e legandoci. Noi lo abbiamo chiamato “frenesia”, ed è anche la parola da cui nasce il nostro nome d’arte.

RUMORE BIANCO
È la title track del primo EP ed è piena di energia. È una canzone liberatoria che vuole trasmettere leggerezza tramite il sound, tramite le melodie e le parole, giocando proprio su questa metafora: quando finalmente si sta bene con sè stessi e si entra in una vibe da cui non si vorrebbe più uscire, soprattutto se si ha accanto la persona giusta con cui condividerla. Si prova quel piacere un po’ come quello dato dal rumore bianco. Qui abbiamo sperimentato un sound pop, drum&bass per far arrivare la giusta energia.

FULMINI
FULMINI è una canzone estremamente emotiva per noi. Nasce dalla distruzione, dalle ceneri rimaste di noi. L’immagine del temporale e dei fulmini che fanno luce per un istante e in quello stesso momento distruggono quello che toccano, era perfetta per raccontare le sensazioni che avevamo dentro. È il primo singolo che abbiamo pubblicato, perché ci siamo molto legati e perché anche dalle melodie particolarmente intrecciate emerge il nostro legame, sopra questo sound drill/r&b.

REVERSE
Con “reverse” si apre la seconda parte del viaggio, ossia l’EP “silenzio nero”. Nonostante il mood dance, è una canzone che guarda al passato. Racconta di quando ci siamo persi nei lati più oscuri della nostra mente, rincorrendo cose che non sarebbero mai tornate. Quante volte ci caschiamo, fino a sprofondare totalmente. Allora qui abbiamo capito con l’unica soluzione forse era esorcizzare tutto questo, abbandonandoci alla cassa dritta ed ai synth fino a perderci sempre di più.

GIORNI BLU
“giorni blu” è un pezzo pieno di consapevolezza e voglia di trovare pace. Uscendo da “reverse”, qui si entra in un mood più calmo, con un sound afrobeat/r&b. L’idea è quella di lasciare andare le cose che non vanno più, che fanno male, imparando a fare i conti anche con la realtà e con quelli che chiamiamo “giorni blu”: le giornate più buie.

OUTRO (QUIETE)
E tutto si conclude con “outro (quiete)” in cui già il titolo fa intuire che si tratta del polo opposto rispetto ad “INTRO (FRENESIA)”. Con questa traccia, che si apre con un introduzione di pianoforte malinconico e rilassante, la tensione svanisce e finalmente si ritrova la pace dopo una tempesta di suoni ed emozioni che ha caratterizzato ogni traccia dei due EP.  

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