Video killed the playlist star: i migliori video del mese

Un nuovo recappone dei migliori video usciti nell’ultimo mese scelti dalla redazione di Save The Tape, per non farti perdere nessuna chicca di questo maggio pieno di bella musica.
Prepara le cuffie ed i pop corn, non fermarti alle playlist di Spotify!

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ANGELICA – MILANO MEDITERRANEE
Un video interamente girato in Super 8 e diretto dal cantautore Dente che diventa un acquerello dalle tinte retrò, un gioiellino analogico con al centro Angelica in pieno mood turista anni ’60 nei luoghi più iconici di Milano, da Porta Venezia ai Navigli passando per l’Arco della Pace.

BIRTHH – JELLO
Una storia d’amore, quella tra Birthh e la sua compagna Storm Higgins, che ci porta da Brooklyn a Central Park, da una romantica corsa lungo la spiaggia al tramonto fino al nuovo appartamento delle due ragazze.

CLARA – CICATRICE
Una stanza coperta di fotografie, una casa disabitata, mobili coperti da teli e fogli di carta stropicciati sono la rappresentazione di un vuoto nel passato che non si colmerà mai del tutto ma che può essere affrontato con l’aiuto di una coscienza fisica e presente fuori da se stessi, un volto amico.

FEDERICO DRAGOGNA – SCOMPARIRE IL RUMORE
Dopo aver condiviso vent’anni di canzoni con i Ministri, Federico Dragogna ha sentito l’esigenza e la necessità di prendersi carico direttamente di quello che voleva dire e di dare il suo nome ai brani che custodiva da tempo e che sono visioni di un attimo, lavorate poi con una lentezza d’altri tempi, come polaroid lasciate per anni al buio in un cassetto a trovare i propri colori.

GAZZELLE – FLAVIO
“Flavio” nasce dall’esigenza dell’artista di volersi raccontare nella sua quotidianità, anche in termini lavorativi, non attraverso i canali social, ma con la sua musica. Una canzone provocatoria, che nel video viene tradotta come un’impossibilità di uscire da una serie di stanze come metafora della routine e dagli impegni della vita di tutti i giorni. Il tutto visto però in chiave positiva, rassegnata ma consapevole, e quindi anche energica, colorata e spregiudicata.

MARA SATTEI – TASCHE
Il video di Tasche ci mostra, attraverso una visione moderna, spigliata e di carattere, come ogni cosa può cambiare anche quando sembra andare tutto male. Con il supporto delle amiche di sempre, si può chiudere con il passato per voltare pagina, lasciando le quattro mura della propria stanza e intraprendendo un viaggio in fuga dai momenti no. Quando decidi di lasciarti tutto alle spalle, di essere solo felice e iniziare un nuovo itinerario, quello che importa non è la direzione ma le persone che hai accanto.

MATTEO ROMANO, LUIGI STRANGIS – TULIPANI BLU
Il video si apre su un’immensa distesa verde: una stanza senza soffitto, il cui pavimento è coperto da tulipani, è la casa dei due artisti protagonisti della clip che si alternano in un gioco di specchi, inquadrature disessate e rapidi cambi immagine. 

MICHELANGELO WOOD – SENZA MANI
Un racconto in cui il giovane protagonista si lancia verso una corsa liberatoria e senza meta per dar sfogo alle sue emozioni e lasciarsi alle spalle il logorio della vita quotidiana. Il video di Senza Mani racchiude in sé quella ricerca di sana evasione e spensieratezza che la canzone vuole comunicare, quel senso di leggerezza che l’estate accentua con l’arrivo del primo caldo, riaccendendo in noi la voglia di fuggire dagli schemi e dalle routine, mollare tutto e staccare per un po’.

MIGLIO – MY FUTURE IS YOU
Il videoclip di “My Future Is You” parla di un futuro che può essere diverso per ognuno di noi, cambiando in base alla prospettiva da cui viene visto. Per il video, i frequentatori del Circolo Arci Ippodromo di Bolognina hanno accettato di essere ripresi nella loro routine serale, di svago e convivialità: sarebbe stato facile parlare di futuro attraverso gli occhi delle nuove generazioni; per questo Miglio ha lanciato al videomaker la sfida di farlo partendo dagli occhi di chi ha vissuto in un’epoca totalmente diversa dalla nostra. Il brano parla, infatti, di un futuro che per noi giovani è incerto, fatto di precarietà, mutui irraggiungibili, sogni instabili. A conferma del fatto che abbiamo tanto da imparare da chi il futuro lo guarda da un’altra prospettiva e nonostante questo non smette di ballare.

MOSTRO, RIZZO – EXIT
Mostro e Rizzo raccontano la difficoltà del vivere una relazione, la complessità del momento in cui l’amore si spegne e non rappresenta più un luogo sicuro, ma una gabbia da cui si vorrebbe scappare.

SANTO – UBRIACO
Con un montaggio frenetico e caotico, nel video di Ubriaco viene raccontato l’amore fatuo e quella sensazione di euforia provata dopo un nuovo incontro, quell’entusiasmo che si prova quando si conosce una persona che, per un motivo o per l’altro, cattura l’attenzione, facendoci dimenticare solo per un momento che questo sentimento di ebrezza è passeggero. Proprio come accade per le bevute, il buonumore e la contentezza iniziale possono trasformarsi facilmente in dei brutti postumi, ed è allora che arriva il momento di fare i conti con la realtà, che spesso non segue traiettorie desiderate.

UZI LVKE – NON PASSA L’ARIA
Il video, prodotto da Borotalco.tv, inizia all’alba tra le mura di casa Uzi Lvke e si sposta tra le vie del suo quartiere: Corviale. Uzi si prepara per spostarsi all’anfiteatro, dove un gruppo di ragazzi, seduti tra i banchi, lo attende per assistere a una lezione collettiva di musica rap all’aperto. Lo scorre del video svela dettagli molto urban, tra street art, scooter, tavoli da biliardo e altri particolari che rendono questo quartiere della periferia romana un’enclave piena di fascino e sensibilità