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STUPIDI FIORI: la conclusione della tortuosa via dell’amore per i DUOPOP

STUPIDI FIORI è il primo EP del DUOPOP, una raccolta che nasce dalle ceneri di un mazzo di fiori bruciato, quel mazzo che ti è scivolato dalle mani dopo che la tua crush ti ha spezzato il cuore.
Spaziando tra ritornelli liberatori e frequenti iniezioni di melodie ricercate che strizzano l’occhio alle migliori sonorità contemporanee, STUPIDI FIORI è la conclusione della tortuosa via dell’amore, una strada che tutti abbiamo attraversato o, che prima o poi, tutti attraverseremo una, cento, mille volte.

Ci siamo fatti raccontare il nuovo EP traccia dopo traccia direttamente da Dylan e Luca di DUOPOP.

ALMENO PER UN’ORA:
“Almeno per un’ora” è il brano con cui inizia la storia, o meglio finisce – ci siamo capiti. È uno dei primissimi brani che abbiamo scritto e per molto tempo è rimasto accantonato, come a voler dimenticare la fine di una storia. Ma poi ci siamo convinti che meritasse di aprire questo EP.

PICCOLA STRONZA:
“Piccola stronza” racconta una storia importante per noi, e cioè la sfida del rimettersi in gioco in amore dopo una grande delusione, con tutti i rischi che questa scelta porta con sé. Il brano nasce da una nota audio di Lumiero e da un’idea del nostro produttore Luke Giordano, non possiamo nascondere che Redbone di Childish Gambino ci ha influenzato molto.

RESTO QUI:
“Resto qui” è l’ultimo brano che abbiamo scritto per questo EP, ma in realtà la bozza risale a qualche mese fa. Abbiamo deciso di riprenderlo in mano dopo aver conosciuto Laurence, il terzo DUOPOP (ebbene sì, non siamo solo due a lavorare a questo progetto). Spoilera quello che succede il più delle volte dopo una rottura sentimentale, dopo aver rimuginato e rimuginato su quello che è successo. Alla fine non siamo che dei deboli di cuore, con delle chitarre cazzute.

MORSO SUL COLLO:
“Morso sul collo” è il brano che ha avuto più versioni tra tutte, è nata in un modo ed è finito in tutt’altro. Nasce da una, chiamiamola, “avventura” di Dylan da cui è partito tutto. Mentre ci lavoravamo ci sono stati mille dubbi su che direzione di sound dovesse avere, ma lavorando a stretto contatto con Laurence e Luke Giordano nel giro di poco abbiamo trovato la formula perfetta. Tutt’ora live è la canzone che ci piace di più cantare.

CUORE MIO:
“Cuore mio” nasce quasi un anno fa e ci ricordiamo ancora quella sera perché ci siamo ritrovati entrambi su un divano con il cuore spezzato fra le mani. Il ritornello è nato da solo come un urlo di sfogo (“non è vero cuore mio”) con melodia e testo all’unisono. Quel minuscolo pezzettino di testo ci ha fatto capire la direzione. È un brano che comunica l’amore (o meglio la sua fine) in maniera non convenzionale, quasi sottoforma di trauma. In aggiunta a questo, “Cuore mio” è stato il primo brano creato insieme a Luke Giordano e che da lì poi ha seguito anche altri brani. Insomma, è un brano un po’ speciale per noi, crediamo racchiuda tutto l’animo DUOPOP.

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