BRESH – ALTAMENTE MIA
Scene di vita quotidiana, riprese durante il viaggio di Bresh in Thailandia, tra persone del luogo e paesaggi naturali incontaminati, che diventano la cornice ideale per descrivere un viaggio alla ricerca di se stessi, staccandosi dalla frenesia della realtà e immergendosi in una cultura diversa per poter ritrovare anche le proprie radici.
EDDA – GURUDEVA
Il video di inizia con la fine di una storia d’amore tra due donne. Il racconto si sviluppa poi con la protagonista che ci fa vivere le fasi di dolore e di rinascita, che comporta l’interruzione di una relazione. Edda, invisibile agli occhi della donna, compare e scompare prendendosene cura. Come fa con noi.
IAKO – PROIETTILI
Un video immaginifico che tramite una serie di quadri stranianti raccontano un brano intenso e personale, in cui l’atmosfera rarefatta della musica si sposa con la sensazione di apnea emotiva raccontata dall’artista: “E da qua su mi manca l’aria, le tue parole non servono a niente, come un proiettile nell’acqua, non ti accorgi nemmeno di me”.
JESON – IL MIO POSTO
Due luoghi diversi, ma egualmente isolati: una chiesa sconsacrata e una vasta pianura, spoglia, in cui rifugiarsi lontani dai timori e dalle paure nati durante un’infanzia non sempre facile. È in quel periodo che Jeson costruisce intorno a sé una gabbia in cui sentirsi al sicuro, lontano dal resto del mondo e dalle sue minacce.
KIMONO – TEMPESTA
Un video reverse che rappresenta come, grazie alla musica, Kimono riesca ad esorcizzare le sue paure ed uscire dai momenti di difficoltà, ricreando un malessere che spesso si manifesta attraverso un attacco di panico. “All’inizio del video – racconta Kimono – mi trovo nel pieno della tempesta, sommersa dal caos e da mille pensieri. Pian piano la pioggia diminuisce, così come le mie preoccupazioni, il viso appare più rilassato, il respiro meno affannato e finalmente ritrovo il mio momento di pace e tranquillità”.
LAZZA – ZONDA
Liriche nude e crude ed un flow spedito che si intrecciano perfettamente con le immagini urban che dominano il videoclip di ZONDA, pezzo da novanta della regia dei video rap più iconici della scena italiana: Lazza si rivela al comando di un’ipertecnologica car factory dove le macchine vengono modificate e riverniciate per essere pronte a sfrecciare per le strade di notte, in una nuova lucente veste.
ROSE VILLAIN – CARTONI ANIMATI
Rose Villain ci mostra una finestra sul suo lato più personale. Mentre le parole parlano di un passato che non c’è più, le immagini ci mostrano la sua vita oggi da due punti di vista: vediamo Rose come la guarderebbe la persona che le sta accanto, nel suo quotidiano e nei suoi momenti di debolezza; ma possiamo osservare anche la realtà dal punto di vista dell’artista stessa, mentre cammina nella confusione della sua New York, nella solitudine della sua casa e nei lunghi viaggi in macchina.