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AMORE, SESSUALITÀ E ANSIA DA PRESTAZIONE: “BILOCALE 9/B” É IL NUOVO EP DI KAPUT

BILOCALE 9/B è il primo EP di KAPUT, un lavoro di cinque brani che vuole analizzare le diverse sfumature dell’affettività e della sessualità. Spaziando da atmosfere R&B a scenari più tipicamente indie, con produzioni che strizzano l’occhio all’elettronica da club a farne da collante, KAPUT indaga sulle incertezze e sul senso di inadeguatezza che si può provare in una relazione, sui diversi modi di vivere e considerare l’attrazione fisica, sul senso di inclusività nella vita di coppia.

Ci siamo fatti raccontare il nuovo EP traccia dopo traccia direttamente dal cantautore pugliese

CALDO ABISSALE
Ho deciso di scrivere Caldo abissale per parlare a mio modo dell’ansia da prestazione. Prima di trasferirmi a Milano non ho avuto possibilità di far musica in maniera del tutto seria ed avevo imputato la colpa di questo insuccesso allo stare a casa dei miei in Puglia senza ricercare alcun tipo di stimolo a livello artistico. In alcuni momenti sentivo l’ansia che mi prendeva e che mi chiedeva di mettermi in una zona fuori comfort per spingermi a fare seriamente. L’ho scritta in pieno agosto quindi ho pensato di associare al tutto l’immagine del caldo. Mi son trasferito a Milano pochi mesi dopo.

GRANATA
Granata è la quota leggerezza dell’EP. Spesso non capiamo bene i modi di fare di un’altra persona ma un po’ ci piace sbatterci la testa. Spesso non sappiamo come approcciarci e sembriamo meravigliosamente incapaci. Altre volte ancora, siamo connessi solo da attimi di elettricità fisica. Ci fidiamo, ma anche non troppo. E’ un brano uptempo che parla dell’incertezza che si prova di fronte una giovane relazione, basata sulla leggerezza, sull’inadeguatezza e sulla sola attrazione fisica.

PANNA E BIGNÈ (feat Galea)
Panna e bignè è stato un fantastico esperimento. Avevo invitato Galea nel mio bilocale con l’obiettivo di scrivere qualcosa per me. Sono finito a spiegarle il concetto di “prima volta”, molte volte super blasonato come concetto e pieno di aspettative. Sarò onesto, è stata una specie di seduta psicologica mista ad una bellissima chiacchierata con un’amica (ahahah) ma alla fine appena Claudia ha messo le dita sul piano, è tutto venuto fuori come un pianto che non fa rumore. Le ho chiesto pochi mesi dopo di poter entrare a far parte della canzone come vero e proprio featuring e lei ha accettato con una dolcezza disarmante.

VERTICALE (TEMPO)
Posso dirlo? Dal momento in cui l’ho scritta con Martina Vinci, Verticale (tempo) è la mia traccia preferita di tutto l’EP. È una canzone che trasuda sesso e parla di quanto il passare del tempo possa trasformare gli attimi d’amore, partendo dalle aspettative e finendo alla posizioni a letto. Ho inviato in anteprima l’EP a Giuseppe D’Alia, un graphic designer ed illustratore e gli ho chiesto di poter rappresentare ciò che più gli colpiva dell’EP. Ha rappresentato proprio Verticale.

AMOREZERO
Secondo me, non sarebbe stato un buon EP senza una buona dose di amore romantico. Amorezero parla proprio di primo contatto, degli interrogativi tipici di una coppia che si ama, di immagini concrete e piena di dettagli anche molto personali.

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