“Fermate” è l’EP d’esordio di MARGANO in uscita il 13 gennaio via The Orchard / Costello’s.
Noi, che vi vogliamo tanto bene, ve lo proponiamo oggi in anteprima esclusiva.

Il concetto di Margano nasce in balcone tra una sigaretta e l’altra. Lo stesso balcone dove a 18 anni Matteo Gargano inizia a scrivere le sue prime canzoni. In una vita frastagliata, fatta di traslochi e addii, da subito trova rifugio nell’arte e nella musica. Il rientro in Italia coincide con la decisione dare voce alla sua creatività: con gli anni Margano inizia una carriera come autore e produttore musicale e al contempo decide di focalizzarsi finalmente sul suo primo progetto musicale.
Cosa sono le canzoni, per chi le scrive, se non fotografie di attimi? Momenti precisi in cui ci si mette da parte e si fa il punto della situazione, in cui ci si ferma per guardarsi dentro. E allora quale migliore titolo per un EP d’esordio? Neo-soul, influenze dalla world music, un’energia cristallina e un piano rhodes capace di scavare nell’intimità più profonda. Queste fermate aprono le porte di Margano e ci fanno vedere cosa c’è dentro il suo mondo. Viviamole con attenzione, prima che il viaggio riparta.
“Il titolo di questo primo EP – ci racconta Margano – è “Fermate” perchè ho voluto che ogni traccia rappresentasse una tappa diversa della mia vita: sono cinque episodi che hanno segnato il mio percorso, ognuno con influenze ed espressioni musicali differenti. È un piccolo reminder del fatto che la vita è come un lungo viaggio in treno intervallato da fermate che possono essere positive o negative, l’importante è riuscire a risalire sul treno e cercare una destinazione migliore. I brani trattano diversi temi: “Caffellatte/Tè” parla della fine di un amore e di come il tempo cura le ferite, “Nomade” è una sorta di diario di bordo che racconta le vite che ho vissuto crescendo in giro per il mondo, “Chiamami di nuovo” e “Cado Sempre” esplorano il tema dell’amore non corrisposto, mentre “Tutto ok” quello della perdizione e della depressione. Nonostante le canzoni siano accomunate da una componente pessimistica, il vero messaggio di “Fermate” è quello della speranza che nel continuare a combattere le proprie battaglie si possa arrivare alla serenità“.

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