Un nuovo recappone dei migliori video usciti nell’ultimo mese scelti dalla redazione di Save The Tape, per non farti perdere nessuna chicca di questo ottobre pieno di bella musica.
Non fermarti alle playlist di Spotify! Buon ascolto e buona visione!
CASADILEGO – OCEANO DI COSE PERSE
Le immagini tratte dal film My Soul Summer, accompagnano le sonorità spensierate, leggere ma comunque introspettive di Casadilego, dentro ad un oceano di cose perse dove a volte riusciamo a ritrovarci, mentre altre volte dobbiamo lasciare andare ciò che non ci appartiene più.
FOGG – MONTAUK
Una trasposizione per immagini del messaggio che FOGG vuole trasmettere con MONTAUK ed anzi, potrebbe esserne l’estensione naturale. Il video è un susseguirsi di scene isolate, sconnesse, che dal buio nascono e nel buio ritornano. Sono vere e proprie apparizioni, stralci di memoria che riaffiorano disordinati nel cammino del protagonista-ballerino.
LITTLE PIECES OF MARMELADE – CANZONE 10
Una genesi casalinga che viaggia su due binari: quello di una accurata e scrupolosa ricerca del suono e l’assoluta libertà e istintività dal punto di vista della scrittura. Suoni sporchi e urla primordiali, suoni asciutti e voce tagliente, registri psichedelici su voci sghembe: tutto amalgamato da un linguaggio schietto, crudo e spesso provocatorio.
MEDY – TCHIKITA
Da un lato la famiglia, gli amici e il quartiere, i pilastri della vita di Medy. Dall’altro un amore in attesa, che rende il cuore inquieto. Le immagini del video di Tchikita si susseguono cadenzate rispetto alla storia che l’artista racconta: due persone unite da un forte sentimento ma che non riescono a trovare il momento giusto per ricongiungersi. Un trovarsi e perdersi, unirsi e allontanarsi, come succede spesso in alcune relazioni quando il tempismo si mette contro.
ORMAI – RAGAZZA DEL TRENO
I disegni animati di Lisa Consolino dipingono un’atmosfera sognante in cui due ragazzi si innamorano senza quasi mai parlarsi, ma soltanto vedendosi tutti i giorni sullo stesso treno.
ROSE VILLAIN – RARI
Il video nasce da un’idea della stessa artista, che ha scelto di girarlo a New York, la sua attuale città. Le immagini, ambientate di notte tra le strade di una città che ricorda molto una Gotham City in cui ci si può fare giustizia da soli, raccontano la storia di rivalsa che l’autrice canta nel testo.
VOODOO KID – GUARDARE GIÙ
Per un brano così fresco ed immediato come Guardare giù, Voodoo Kid ha deciso di realizzare una narrazione estetica che traducesse in immagini il contenuto personale del testo, che descrive una situazione di limbo tra l’innamoramento e la più cinica disillusione. Un corteggiamento velato, quello tra i due protagonisti, che viene incorniciato dalle luci neon e stroboscopiche delle giostre di un luna park fino allo sfioro di un bacio e il raggiungimento di un epilogo del tutto inaspettato.
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