Ok, magari non siamo tonici e sciolti come Antonio Albanese sulle note di Clap On Top Of Me nel film capolavoro del ’97 “Uomo d’acqua dolce”, ma il clima di feste ci sta facendo tornare una gran voglia di ballare e – ammettiamolo – siamo tutti alla ricerca di un Q-disc sostanzialmente underground, molto underground, per farci muovere i fianchi nel post cenone di capodanno, tra un piatto di lenticchie ed il momento karaoke con gli Artisti uniti per l’Abruzzo.
Non temete: quest’anno non faremo la fine di mr Countryman che, in un loop di indecisione ed insoddisfazione, tarderà nella scelta del Q-disc così tanto da far chiudere il negozio: il settebello con i brani da ballare dopo il cenone di capodanno è già pronto!
Come al solito non devi fare altro che premere play!
BRUNO BELISSIMO – MAISON BELISSIMO
Il produtture italo-canadese torna a far vibrare le casse col suo funk intramontabile, confermandosi uno tra i migliori nel nostro Paese ad unire italo disco, synth pop e funk.
GINEVRA – CLUB
Una cartolina che ci fa scivolare nel buio al centro della pista di un club.
Speriamo che le sue sonorità elettroniche ed i beat ipnotici servano anche a noi per farci dimenticare i guai.
CMQMARTINA – DISCO 2
Tra elettronica e songwriting, cmqmartina trova nella cassa in quattro quarti lo spazio sicuro per raccontare se stessa.
Spoiler alert: i richiami all’universo 80’s aumentano la voglia di un altro gin tonic.
P L Z – MEGA
Un rollercoaster di voci e beat saturati dall’usura, fra slanci edonistici autoindotti, discese paranoidi e momenti di stasi rivelatoria. I P L Z sono decisamente il progetto più weird dell’anno.
MILLE PUNTI – DIAMANTI
Abbandonata la disco music sognante e psichedelica di Retrofuturo in favore di una cassa dritta e di una bassline serratissima, Mille Punti ci da un ottimo motivo per ballare fino a perdere il fiato.
Se la sua mission era quella di ritrovare la dancefloor, beh possiamo dire che l’obiettivo è stato raggiunto!
COSMO – LA TERZA ESTATE DELL’AMORE
Alzi la mano chi di noi non canta Cosmo almeno una volta al giorno.
Come scrive Marco Jacopo Bianchi stesso, “La terza estate dell’amore è un’invocazione, più che una realtà. È una possibilità, ma anche una necessità. Un qualcosa che deve accadere e che prima o poi succederà”.
Ecco, è successo.
Ancora.
NU GENEA – MARECHIÀ
Il rinascimento del funk napoletano.
L’omaggio di Aquilina e Di Lena al meraviglioso borgo del golfo di Napoli è un mix di suoni, culture e lingue con l’obiettivo di creare qualcosa di nuovo e originale.
Un convintissimo 10/10
PS: se questi sette consigli non vi dovessero bastare, abbiamo creato questa playlist
Buon anno a tutti
Nel nome di mister Countryman (e della redazione di Save The Tape)