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Le vostre 7 canzoni d’amore per San Valentino

La connessione tra musica e amore è così forte che ascoltare un certo brano riporta immediatamente in vita sentimenti, emozioni e ricordi amorosi che non sapevamo più di avere: è il potere reminiscente della musica. Si è fatta una certa, ormai è San Valentino, la festa degli innamorati, e non potevamo proprio non parlare delle canzoni d’amore.

C’è aria di piacevole romanticismo in questo articolo, ma anche di ricordi che fanno un po’ soffrire, proprio come ci dice Dente nell’album L’amore non è bello: come tutto, anche l’amore ha luci ed ombre.

Ma oggi la parola passa a voi. Ecco le 7 vostre canzoni che incarnano, in modi differenti, questo profondo sentimento per capire quanto possono essere varie ma anche comuni le interpretazioni che diamo all’amore.

Santa Fe di Beirut – Chiara

La storia che c’è dietro a questa canzone è molto semplice, ha fatto da cornice a una serata magica, di qualche tempo fa, quando il covid non esisteva ancora. Ero andata a cena da questo ragazzo che, ora che ci penso, non era proprio destinato a rimanere nella mia vita. Mi aveva invitato nel suo bilocale, aveva cucinato lui e per creare l’atmosfera aveva messo su un disco dei Beirut. Abbiamo ballato e limonato sulle note di Santa Fe. Ogni volta che l’ascolto mi ricordo quanto fosse stata bella questa serata, ricordo l’intimità, la voglia di trovarsi e stare insieme. Ora questa canzone mi dice anche quanto sia stupendo il momento di inizio di una frequentazione.

Toothpaste kisses di The Maccabees – Ego

È la tipica canzone da mettere in sottofondo quando ti svegli piacevolmente con qualcuno accanto, già dal punto di vista sonoro ha una melodia molto dolce. È la mia canzone d’amore perché per me descrive uno degli atti più intimi, ovvero quello di baciare la tua ragazza mentre vi lavate i denti. Non importa come sia andata la notte, la mattina ti svegli e inizi la giornata con questa persona. Immaginate la scena: siete entrambi pieni di bava e dentifricio, sfatti, spettinati e ancora un po’ addormentati. Insomma, vi vedete semplicemente per quello che siete, anche un po’ peggio di quello che siete normalmente direi, ma nonostante tutto, nonostante la bocca piena di schiuma di dentifricio avete ancora una voglia pazza di baciarvi.

At My Most Beautiful dei R.E.M – Silvia

Era il lontano 2012, era passato un mese dal nostro primo bacio. Seduti sulla cima di un colle da cui potevamo ammirare tutto lo Stretto di Messina illuminato, ascoltavamo musica dalla sua playlist, seduti uno vicino all’altro. Ad un tratto mi fece ascoltare At my most Beautiful dei R.E.M e mi invitò a prestare attenzione alle parole. Ascoltammo tutto il brano, io ero felice di quel momento, e arrivati alla fine aggiunse “Vorrei che ti vedessi con gli stessi occhi con cui ti guardo io. Sono contento di aver trovato un modo di farti sorridere”. E niente, rimasi senza parole. Quella divenne la nostra canzone, è un proprio un caro ricordo anche se ormai è tutto finito.

En e Xanax di COMETE – Emmanuele

Sono sempre stato tormentato dai miei pensieri ed emozioni, come i protagonisti di questa canzone. C’è stato un periodo in cui vivevo in una spirale di scoraggiamento e depressione per la fine di una storia molto tossica. Era un anno in cui avevo perso terreno all’università, non uscivo, non facevo nulla, stavo a letto tutto il giorno, trascuravo la cura delle mie emozioni, avevo smesso di credere nell’amore e in me stesso. Finché non conosco per caso una ragazza, non avevo mai creduto al colpo di fulmine fino a quel giorno. La prima volta che la guardai negli occhi, mi ricordai che c’è ancora bellezza in questo mondo per cui valga la pena lottare. Grazie a lei decisi di riprendere in mano la mia vita, di provare ad essere la versione migliore di me, riaprendomi alle emozioni positive, alla speranza, alla voglia di costruire qualcosa per me stesso, anche perché se siamo vuoti non possiamo dare nulla a chi amiamo. En e Xanax mi ricorda lei perché è una studentessa di farmacia, perché la nostra primissima conversazione è stata sullo Xanax, perché “tu sei l’anima che vorrei avere” è la frase che più rispecchia ciò che provo per lei: la vedo semplice, dolce, perfetta e ho sempre voglia di conoscere la sua anima.

Impromptus, Op. 90, D.899: Impromptu No. 4 in A-FLat Major di Franz Schubert – Caterina

Era inverno ed ero al mare triste a causa dell’amore e, come altre milioni di persone, ne ero consapevole. Ma in questo tipo di sofferenza tutti pensiamo di essere soli al mondo, unici nel nostro dolore. Mi ero portata con me un libro di cinquecento pagine, sperando inutilmente che mi tirasse un po’ su, ma la mia mente continuava a vagare. Il cielo non aiutava, densi nuvoloni grigi stavano sopra il mare, come a dire “no Caterina, oggi devi stare male”. Una specie di castigo. E poi successe. Credo fu mio padre a metterla, una musica incredibile si fece largo tra il vento e gli ulivi e, a mia insaputa, in una manciata di secondi salvò il mio umore in quella giornata in tutti sensi così sbagliata. Difficile spiegare cosa mi dissero quelle note, so solo che da quel giorno se penso a questo brano mi viene in mente solo “musica dal Paradiso“. Ringrazio Schubert, compositore romantico, deve aver sofferto parecchio anche lui per amore. 

Ninnananna dei Modena City Ramblers – Camilla

Questa è la perfetta canzone d’amore per un concerto, la canzone che ti scioglie al volo anche in mezzo al pogo. I ricordi legati a questo brano dei Modena City Ramblers sono all’inizio molto felici e poi non troppo, ma va bene così. Mi richiama alla memoria soprattutto a vecchia storia vissuta a distanza. Come è facile intuire dal testo, questo brano mi ricorda quanto fosse forte, in quei momenti, il pensiero reciproco nonostante la lontananza. È una ninnananna che serve ad avvicinare due amanti nel mondo dei sogni, una canzone d’amore che con la chitarra e le parole unisce anche se ci si trova in luoghi diversi.

Lei, Lui, Firenze di Brunori Sas – Andrea

Questa la sento la mia canzone d’amore (e non solo) perché Firenze è la mia città italiana preferita. Brunori Sas in questo brano racconta la fine di un amore profondo e mentre lui canta, io lo sento talmente reale da renderlo mio. Sono stato con una persona, per quattro anni, che mi era estremamente complementare. Il problema di queste storie qui è che nascono presto, ti ci butti a capo fitto e spesso, per questo, alla fine ti logorano di dubbi e finiscono male. Tuttavia, sono storie che ti segnano e un po’ quel sentimento lì rimane, infatti questa persona, ogni tanto, la rivedo perché nonostante il tempo rimaniamo importanti l’uno per l’altra. Come dice la canzone, mi chiedo ogni tanto se è buona cosa vedersi, soprattutto per noi che non ci amiamo più. Ma poi arrivo sempre alla conclusione che è una persona con cui sono cresciuto, che mi ha plasmato e rimarrò legato a lei per sempre. È una canzone per tutti quegli amori che rimangono anche se finiscono, perché alla fine l’amore vero può essere anche quello che non ritorna. Abbiamo percorso binari che per un attimo si sono incrociati, ora sono paralleli, ma va bene così, non tutto è destinato a ritornare e come dice la canzone “Eh, cosa vuoi che ti dica? Con te sto bene, anche se poi è finita”.

Ecco le vostre 7 canzoni d’amore per San Valentino. E la tua qual è?

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