Con Mentre Nessuno Guarda, Mecna – all’anagrafe Corrado Grilli – continua il percorso avviato con Blue Karaoke, e passato attraverso Neverland con al fianco Sick Luke oltre, all’inseparabile, Marco Lvnar. Prima di passare alla musica, ci tengo a precisare una cosa: Corrado è ancora vero, ancora sé stesso. Perché?
Innanzitutto, se avesse voluto far uscire questo disco a un anno dal precedente solo per apparire, gli sarebbe bastato pubblicare una foto IG con i featuring di Madame, Gué Pequeno e Ernia – alcuni dei personaggi più sulla cresta dell’onda oggi, musicalmente parlando – in evidenza. Questo è successo, certamente, ma in un secondo momento. Dopo cioè aver già pubblicato Così forte, Paura di me e Ho guardato un’altra che, a posteriori, restano tra le più interessanti dell’album.
E poi? Perché parla ancora, sempre a suo modo, d’amore. Sul punto il nostro Corrado è già stato criticato. Invece, va avanti e continua a farlo, ed è giusto così. Non è forse questo che, in qualche modo, muove le nostre scelte e condiziona il nostro modo di vivere?
Sul “come suona” direi bene. Metto sul piatto le mie motivazioni.
Qualche sperimentazione in più: i suoni e le stridule voci fuori campo effettate suonano di internazionale. Questo si riesce a percepire in Wow, Alibi – con la parte bella tagliente di Madame – e in Non mi va/Con te.
I testi, nei quali non è difficile ritrovarsi: tra le preferite c’è sicuramente Vivere. Nel pezzo, entrato nella Viral 50 di Spotify, le rispettive parti dei due artisti non danno vita ad una fredda collaborazione, ma si miscelano e vanno a duettare veramente sul finale.
Nell’ultimo periodo, ho dovuto programmare tutto e progettare, forse, troppo a lungo termine. E anch’io più volte mi sono dato la stessa risposta. “Mi chiedono: da quale parte stai? Volevo solamente vivere!”.
Infine, le Scuse. Per tutti, entrando perfino nella stretta intimità. La canzone Scusa dà ulteriore conferma della veridicità dell’artista.
E da cui si trae un grande insegnamento: spesso l’amore che non dai è odio per chi crede.
Sei stato deluso da Mecna? Non è più l’artista di prima? Non ti è piaciuto il disco? Sempre le stesse cose? Corrado ti chiede scusa.